Gran Concerto
di Fine Anno

Il 17 Dicembre 2023 l’Orchestra di fiati Arcobaleno ha festeggiato la fine dell’anno con un evento presso il Teatro Stabile Sloveno di Trieste (Via Petronio. Il titolo dello spettacolo era “Gran Concerto di fine anno”
Il programma ha previsto musiche originali per orchestre di fiati, trascrizioni di opere classiche come l’Ouverture da Nabucco di Giuseppe Verdi e anche brani più leggeri e frizzanti. Visto il successo dell’ultimo concerto svoltosi presso il Giardino Pubblico, dove sono stati presentati dei brani per pianoforte solista, si e’ pensato do proporre un’inedito arrangiamento per Orchestra a fiati del “Concerto in Re Mineur” di F. Poulenc che ha visto ai pianoforti le soliste Carolina Perez Tedesco e Carmen Anastasio. La serata però ha dato spazio anche ad altri talenti: Martino Luxich, al sassofono ha suonato “Four Pictures from New York-Tango Club”, e Jari Jarc che, oltre a presentare la serata, ha deliziato il pubblico cantando alcune note melodie. Direttore: M° Erik Žerjal.
Il concerto è realizzato con il supporto della Regione Autonoma FVG e rientra tra le iniziative del marchio “Io sono Friuli Venezia Giulia”.

 

Carolina Pérez Tedesco

Carolina Pérez Tedesco, pianista italo-argentina nata a Trieste nel 1990 in una famiglia di musicisti, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di sei anni e si è diplomata con lode in Pianoforte e in Maestro Collaboratore al Conservatorio di Trieste, sotto la guida di Teresa Trevisan, Patrizia Tirindelli, Fabrizio Del Bianco e Silvano Zabeo. Ha studiato per molti anni con Aquiles Delle Vigne e si è successivamente perfezionata con il Trio di Parma (ICMA di Duino), con Brenno Ambrosini e con Federica Repini. Ha svolto periodi di tirocinio come pianista collaboratore a Salamanca (Spagna) e a Lubiana (Slovenia). Tiene regolarmente recital solistici e cameristici e si è esibita da solista con l’orchestra in più occasioni. È fondatrice e co-direttrice musicale di Trieste Musical Company, la prima compagnia di musical triestina, che dal 2019 ad oggi ha portato in scena numerose produzioni. Si dedica da molti anni all’insegnamento in varie realtà triestine ed è attualmente docente al Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo.

Carmen Anastasio

Carmen Anastasio, sandonatese di nascita, inizia il suo percorso di studio pianistico giovanissima. Nel suo percorso musicale e professionale ha sostenuto molteplici concorsi pianistici nazionali e internazionali classificandosi sempre ai primi posti e ricevendo ottime critiche, tra questi il Concorso per Giovani Musicisti Citta’ di Montescudo, Concorso per Giovani Strumentisti “D. Caravita” di Fusignano, Concorso Pianistico “Citta’ di Cesenatico”, Coppa Pianisti d’Italia di Osimo e l’European Piano Competition Moncalieri (Torino). Al Conservatorio “G. Tartini” di Trieste ha conseguito sia il diploma di previgente ordinamento che il Biennio specialistico in pianoforte, mentre al Conservatorio “C. Pollini” di Padova ha ottenuto il Master di II livello in Pianoforte e Musica da Camera, tutti con il massimo dei voti e la lode. Ha debuttato come solista al Teatro La Fenice di Venezia e alla Filarmonica Slovena di Lubiana, e si e’ esibita per importanti festival ed enti internazionali, tra questi: l’Auditorium “G. Gaber” per la Societa’ dei Concerti di Milano, Konzerthaus di Klagenfurt (Austria), Sala dei Giganti per gli Amici della Musica di Padova, Festival “Le X Giornate” di Brescia, Folkets Hus Kulturhuset di Trollhattan (Svezia), Espace Jean Vilar di Arcueil-Paris (Francia) e molti altri. Assieme all’attivita’ concertistica, da oltre 15 anni insegna Pianoforte negli istituti musicali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Attualmente e’ docente di Pianoforte principale presso il Conservatorio “F. Torrefranca” di Vibo Valentia.

Martino Luxich

Nato a Trieste, inizia i suoi studi musicali con il pianoforte per poi passare al saxofono ottenendo il Diploma di I livello con il massimo dei voti presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia. Continua il suo percorso di perfezionamento partecipando a molti corsi con Maestri di alto calibro, quali Mario Marzi, Jerome Laran, Nicolas Arsenijevic, Naomi Sullivan e Javier Alloza ed attualmente presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara. Dal 2020 è membro del Perpetuo Saxophone Quartet in veste di tenorista, conquistando anche il primo posto al Concorso Musicale “Città di Piove di Sacco” e presso il Concorso Musicale “Villa Oliva”. Fonda il Petruksijć Duo con il quale vince il primo premio al Concorso Musicale “Diapason d’oro” del 2021. Dal 2021 è sopranista del Woodstrings Duo. dal 2021 è sopranista del Woodstrings Duo. Ha conseguito il Diploma di I livello in Saxofono presso il Conservatorio “B. Marcello” di Venezia nel 2022 con una valutazione di 110 e Lode e ad oggi si sta perfezionando al corso biennale presso il Conservatorio “G. Frescobaldi” di Ferrara sotto la guida del M° Marco Gerboni.

Jari Jarc

Inizia a studiare fisarmonica all’età di sei anni presso la scuola Glasbena Matica di Gorizia e si diploma nel  2010 al conservatorio “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida della M° Dorina Cante. Successivamente, per alcuni anni collabora con l’orchestra di fisarmoniche Synthesis 4. Da sempre appassionato di canto, studia canto jazz con la M° Andrejka Možina, per poi continuare con il canto lirico d’apprima con la M° Mojca Milič poi, con il M° Alessandro Svab. Nel 2012 si avvicina al canto corale, e dopo alcuni corsi con il M° Gary Graden nel 2014 inizia a dirigere il coro Skala – Slovan di Gropada/Padriče e subito dopo il gruppo vocale giovanile Anakrousis, con il quale, in 7 anni, vince il primo premio nel concorso internazionale di Palmanova (2015), raggiunge il terzo posto nella categoria “jazz e musica leggera” al concorso internazionale »Seghizzi« (2016) ed il secondo posto nella categoria “jazz e musica leggera” al concorso internazionale »Seghizzi« (2019). Con il gruppo vocale Anakrousis registra anche due CD, il primo dal titolo Anakrousis (2016), il secondo dal titolo Six (2019). Attualmente dirige il coro giovanile di Boljunec – Bagnoli della Rosandra. Quest’anno, ad ottobre ha debuttato con il progetto dal titolo Rat Pack – Swing x 3, che è un omaggio ai crooner della metà del secolo scorso con brani di Dean Martin e Frank Sinatra, andato in scena nel teatro Kulturni dom di Gorizia.

Il Programma

Fanfare and Triumph – James Swearingen

James Swearingen dimostra nuovamente la sua maestria nel comporre musica per orchestra di fiati, con un brano come questo, elegante e coinvolgente. Un inizio maestoso si trasforma poi in un tema con un allegro frizzante e melodico, caratteristiche che danno al brano un’accezione speciale. Dopo una parte meravigliosamente espressiva che dà luce a più sezioni dell’orchestra, il brano si conclude con un tema allegro che porta alla conclusione dell’esecuzione.

Concerto in Re Mineur – Francis Poulenc – Arr. Petar Matošević

Nel Concerto in re minore per due pianoforti di Francis Poulenc i due solisti conversano animatamente tra loro e con l’orchestra creando vortici virtuosistici, costellati da episodi marcatamente contrastanti. Il materiale musicale muta inarrestabilmente, spaziando dai vivaci lampi iniziali, a commenti beffardi, aspre dissonanze, ipnotiche sonorità orientali, echi mozartiani e raveliani nel secondo movimento, temi tumultuosi, tormentati e nostalgici, per infine concludere il terzo movimento con un brusco e stridente commento. La dicotomia di questo doppio concerto ben rappresenta la sfaccettata personalità del compositore, che esalta la versatilità dei pianoforti e modella con grande maestria stili musicali differenti, in un concerto che desta sempre un vivo interesse.
Soliste al Pianoforte: Carolina Pérez Tedesco e Carmen Anastasio.

Nabucco – Overture – Giuseppe Verdi – Arr. Franco Cesarini

Overture di una grandissima composizione di Giuseppe Verdi. I temi più conosciuti di questa imponente opera verrano eseguiti in versione nuova, cioè da orchestra di fiati, ma tutte le parti degli archi sono abilmente eseguite da strumenti a fiato che daranno un tocco nuovo a questo brano che resterà per sempre nella storia.

 

March Bou Shu – Satoshi Yagisawa

Basato su una musica folk tradizionale giapponese Boushu Oiwake questa marcia melodia offre alcune varietà di suono che danno un’impronta unica all’esecuzione. Il pubblico verrà coinvolto anche nell’uso interessante di alcune percussioni (tom-tom e bonghi) che daranno un effetto particolare al brano, mentre la sezione dei legni si divertirà in un ritmo incalzante, quasi una fuga che farà vibrare i loro strumenti. Il finale invece sorprenderà con un assieme di tutta l’orchestra coinvolgente.

Tango Club – Roberto Molinelli

Questo brano fa parte dell’opera “Four pictures from New York”, quattro immagini della metropoli più famosa e conosciuta del mondo. Questo brano per sassofono solista vuola far trasparire la grande mela come appare agli occhi di un europeo innamorato dell’America, della musica e della cultura americana. Tango Club è la seconda parte della composizione e vuole essere una dedica al grande maestro Astor Piazzolla, newyorkese di adozione, scritto nello stile del tango argentino, il ritmo forse più importante e coinvolgente del secolo scorso e immaginato in uno dei tanti club della metropoli dove si suona e si balla musica latino-americana. Solista al Sax Alto: Martino Luxich

King of the Road – Roger Miller – Arr. Riccardo Pitacco

Questo brano è stato scritto da Roger Miller, che lo registrò per la prima volta nel 1964. La musica racconta della quotidianità di un “hobo”, termine che indica un lavoratore migrante negli Stati Uniti, che nonostante la scarsità di soldi rivela la sua libertà e descrive se stesso in chiave umoristica e cinica come “il Re della strada – king of the road”. Questo è stato il quindo singolo scritto da Roger Miller per Smasg Records e gli ha valso 5 Grammy Awars nel 1966. Voce: Jari Jarc

 

That’s Life – Roger Miller – Arr. Riccardo Pitacco

Canzone popolare scritta da Dean Kay e Kelly Gordon ed incisa per la prima volta nel 1963 da Marion Montgomery. Il brano lascia vuole lasciare un messsaggio edificante che, nonostante gli alti e bassi della vita, le persone non devono mollare mai me cercare di essere sempre positivi perchè, prima o dopo torneranno sulla cima (back on top). Una delle versioni più famose è forse quella di Frank Sinatra del 1966. Voce: Jari Jarc

I Bis

Tra i Bis non poteva mancare un brano Natalizio. E’ stata eseguita  Let It Snow! Let It Snow! Let It Snow! che è una canzone natalizia scritta dal paroliere Sammy Cahn e dal compositore Jule Styne. Anche per questo brano la voce e’ stata di Jari Jarc.

Ultimo brano del concerto Wien Bleibt Wien.

Le Foto dell'evento